Questa e la pianta dell'isola di Tenerife ...
|
|
|
|
... e questa e la foto dal satellite.
L'isola, oltre ad essere la più grande dell'arcipelago delle
Canarie, e quella dalla geografia più tormentata.
La cresta montuosa che la attraversa culmina con il Teide e divide
il suo paesaggio in due zone ben
differenziate: il Nord, fertile, umido e boscoso, ed il Sud, arido,
assetato e desertico.
|
|
|
|
Ora entriamo nel Parco. Buona visione!
|
|
|
|
Eccoci all’interno del Parco Nazionale del
Teide.
Dichiarato Parco Nazionale nel 1954, attualmente si estende su una
superficie di 13571 ettari ma verrà probabilmente ampliata nel prossimo futuro.
|
|
|
|
Tenerife ha la forma di una piramide con base triangolare che culmina
nel Pico Viejo del Teide, il vulcano che con i suoi 3718 metri di altitudine è
la cima più alta di tutto lo stato spagnolo e rappresenta
il simbolo delle Canarie e della loro origine vulcanica.
|
|
|
|
Il paesaggio incanta per la grande varietà di piante come
il "tajinaste" rosso, alto fino a due metri, simbolo incontrastato del vulcano, contorti
esemplari di cedro canario che cresce sui dirupi e la saggina, la pianta
più comune del Teide, che si adorna di fiori bianco-rosa in primavera.
|
|
|
|
Il Parco sorprende per l’enorme ricchezza vegetale che racchiude:
sono state catalogate quasi 140 piante superiori di cui almeno 30 sono
esclusive di questa zona. È un tipo di flora che meraviglia per
il suo elevato grado di adattamento all’altitudine, all’intensa esposizione
al sole, alle basse temperature notturne ed alla siccità.
|
|
|
|
Circa 200 anni fa il Teide ebbe il suo ultimo e potente sussulto:
era il 9 giugno del 1798 quando per ben tre mesi fuoriuscì la lava
dai due camini laterali, le "narici del Teide", formatisi per una probabile
ostruzione della bocca centrale. Da allora si sono avute soltanto deboli
emissioni di vapore acqueo frammisto a zolfo.
|
|
|
|
Il vulcano si eleva per più di 1700 metri sopra l’enorme
"caldera" che costituisce il territorio del Parco: questa
si sarebbe formata per affondamento di una precedente montagna alta
3000 metri in seguito ad un cataclisma.
|
|
|
|
Una catena montuosa semicircolare, formata
da colate di lave e tufi intercalate da basalto, racchiude la Pianura
di Ucanca, ai piedi del vulcano.
|
|
|
|
All’interno del Parco si possono effettuare escursioni seguendo
i diversi itinerari che permettono una completa immersione nella natura
offrendo insospettabili sorprese.
|
|
|
(*) Foto e testi di Silvia |
|
|