In
prossimità di Gmünd (m 749 s.l.m.), cittadina della Carinzia, pochi
chilometri a nord di Spittal, si apre una bellissima valle austriaca
situata all’interno del Parco Nazionale degli Alti Tauri: la valle della
Malta (Maltatal).
Dopo circa 14 chilometri di strada pianeggiante, tra prati e boschi,
inizia un tratto panoramico a pedaggio: i numerosi tornanti risalgono la
valle, tra torrenti che formano varie cascate e molti sentieri. Ci
allontaniamo sempre di più dai centri abitati e il paesaggio si fa sempre
più selvaggio.
Arriviamo fino ai laghi artificiali del gruppo dell’Ankolgel, al Kölbreinspeicher
(m 1950): dopo aver visto, alla sinistra della strada, un laghetto chiuso
da un piccolo sbarramento, ci appare di fronte in tutta la sua maestosità
la grande diga che racchiude il lago più alto. È un’imponente
struttura a volta, alta m 200 e lunga m 626.
Nella zona sono presenti un ristorante con centro servizi e parcheggi.
Lasciamo l’auto e attraversiamo la diga a piedi: ammiriamo lo
straordinario spettacolo offerto dalle vicine montagne che si riflettono
nell’acqua. Nonostante sia giugno, c’è ancora molta neve sulle cime
che qui superano i 3000 metri: incontriamo anche alcuni scialpinisti che
rientrano da un’escursione.
Dopo aver aggirato il lago e aver ammirato il paesaggio da più lati,
decidiamo di scendere a valle.
Ci fermiamo a Gmünd in Kärnten, antica piazzaforte dei vescovi-principi di
Salisburgo, situata alla confluenza tra i fiumi Lieser e Malta. Dopo aver notato in alto i resti dell’Altes Schloss (sec.
XV-XVI), entriamo attraverso una delle porte (la città è ancora
circondata da mura del sec. XV) e visitiamo il piccolo centro storico.
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