L'ultimo
mulino che ha funzionato ad Auronzo
era situato in via Roma.
Fu costruito intorno agli anni Trenta dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso
che aveva istituito un Consorzio
delle cooperative.
Era un mulino elettrico ed utilizzava come
fonte di energia l'acqua del ruscello
che scorreva vicino e che fu interrato
dopo l'alluvione del 1966.
I soci delle cooperative del paese ci portavano i cereali di loro produzione
per farli macinare e ottenere così la
farina.
L'edificio era alto due piani:
all'interno, in mezzo, c'era un condotto in cui venivano messi il grano,
il granoturco, l'orzo o la segale che poi cadevano nella macina sottostante,
formata da due grosse pietre di granito.
Il mulino era gestito dalla famiglia Larese Doch di Villapiccola ed è rimasto
in funzione fino all'inizio degli anni Cinquanta.
Macinava quindici quintali di cereali al giorno.
Le informazioni ci sono state fornite dal
Sig. Silvio Pais Marden.

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