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VISTA DA
SAN LEONARDO |
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N.B.: Cliccando sull'immagine si può
vedere il relativo ingrandimento. |
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Da Auronzo, in mezz'ora
di macchina, si può raggiungere la chiesetta di San Leonardo, nel punto più
elevato del pendio sopra Casamazzagno. E' definito il “balcone del Comelico“ per lo splendido
panorama che si può ammirare. |
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La costruzione è opera
Nicolò q. Roupèl che ha poi costruito anche la chiesetta di Santa
Caterina ad Auronzo. Per informazioni più approfondite sulla chiesa
di San Leonardo si può consultare la pagina
ad essa dedicata all'interno del sito della parrocchia di Santa
Maria Assunta di Candide.
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Questo pomeriggio (50°
di DAZ n.d.r.), con totale assenza di
foschia, è adatto per fare delle fotografie. Qui si vede la valle verso Santo Stefano e un fienile ancora in ottime condizioni. |
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Questa costruzione pare voglia
sfidare, come slancio verso l'alto, il campanile sull'altro lato
della valle. |
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Quest'ultimo appartiene a
Costa, il paese proprio di fronte a noi, adagiato su un verdissimo pendio come altri
centri del bel
Comelico.
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Più lontano Costalissoio,
che la prospettiva fa quasi apparire sotto le montagne (la Terza Grande e
la Terza Piccola).
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Abbassando lo sguardo sul
fondovalle si scorge, nell'ordine, San Nicolò, Casada e Santo Stefano di Cadore
in ombra.
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In una giornata come
questa, se il panorama verso
valle è molto bello, anche il colore dei prati, a monte di San Leonardo,
incanta. |
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Il verde, più chiaro dei
prati e più scuro dei boschi, l'azzurro del cielo, le Dolomiti e un
fienile.....un'immagine che vale più di molte parole per descrivere il
Comelico.
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