Papa Benedetto XVI ad Auronzo

I primi segnali dell'arrivo del Papa

Martedì 24 luglio, nella tarda mattinata, è previsto l'incontro di Papa Benedetto XVI con il clero della Diocesi di Belluno-Feltre e di Treviso. L'incontro avviene nella chiesa parrocchiale di Santa Giustina a Villagrande. E' la prima visita ufficiale di un Pontefice ad Auronzo, mentre in occasione di escursioni private erano già passati sia Benedetto XVI che Giovanni Paolo II. Alcuni elicotteri sorvolano il paese, è il primo segnale che il Papa sta arrivando da Lorenzago di Cadore dove sta soggiornando per un periodo di vacanza.

Il corteo papale entra in Auronzo

La maggior parte delle persone attendono il Papa nella piazza antistante la chiesa di Santa Giustina, molti però lo aspettano anche lungo la strada. Un piccolo gruppo con sbandieratore incallito attende Benedetto XVI davanti la chiesa di San Lucano. In fondo a via Cella si vedono comparire le prime moto della Polizia Stradale, poco dopo il corteo di auto; si individua subito quella del Papa essendo affiancata dalle motociclette della Polizia. Il corteo avanza abbastanza velocemente; purtroppo si intuisce subito che la VW Phaeton del Papa ha i finestrini chiusi, non si vedrà molto, appena appena la mano che saluta. In pochi secondi il corteo è già oltre in direzione di Villagrande.

L'attesa a Santa Giustina

La parrocchiale di Santa Giustina è il luogo scelto per l'incontro fra il Pontefice e gli oltre 400 Sacerdoti della Diocesi di Belluno-Feltre e Treviso, essendo in zona la chiesa più grande e dunque la più adatta ad ospitare tante persone.
Un elicottero appena arrivato sorvola la piazza.
Funzionari vari, qualche autorità, servizio d'ordine fanno la loro comparsa sulla scalinata.

Già dalle prime ore del mattino molti hanno occupato i posti migliori a ridosso delle transenne; molti sono turisti visto il periodo estivo. Con il passar del tempo tutta la piazza si riempie e non manca qualche neonato in carrozzella.

A sinistra: il messaggio di benvenuto esposto dall'Amministrazione Comunale sulla parete di un edificio che si affaccia sulla piazza.

A destra: sul sagrato ci sono ormai molti rappresentanti delle forze dell'Ordine, Vescovi, Sacerdoti e Autorità Civili.

Oltre a loro i bambini, vestiti per la maggior parte con i colori del Vaticano, che attendono l'evento con una rosa gialla in mano.

A lato gli ammalati, disabili e anziani ammessi all'incontro con il Papa; insieme a loro anche alcuni accompagnatori.

Le Autorità si sono messe diligentemente in riga; il Papa deve essere ormai prossimo. Da destra verso sinistra: il Vescovo di Treviso S.E. Mons. Andrea Bruno Mazzocato, il Parroco don Renzo Roncada in qualità di "padrone di casa", il Sindaco di Auronzo Bruno Zandegiacomo Orsolina e sua moglie, il Presidente della Comunità Montana Centro Cadore Flaminio Da Deppo, il *?* e due rappresentanti di qualche corpo militare.

Papa Benedetto XVI arriva a Santa Giustina

La Phaeton papale arriva a lato della chiesa, sullo spiazzo antistante la canonica, in posizione rialzata rispetto alla piazza.

Nonostante ciò è impossibile vedere il Pontefice, troppi uomini del servizio di sicurezza circondano l'auto.

Papa Benedetto XVI incontra ....

...prima di tutti il "padrone di casa", il Parroco di Villagrande Villapiccola e Villanova, don Renzo Roncada; fra il Papa e don Renzo si vede il Vescovo di Belluno-Feltre S.E. Mons. Giuseppe Andrich.

Tocca poi al Sindaco di Auronzo Bruno Zandegiacomo Orsolina; alle sue spalle si intravede il Vescovo di Treviso S.E. Mons. Andrea Bruno Mazzocato

Segue il Presidente della Comunità Montana Centro Cadore Flaminio Da Deppo; dopo di lui *?* e qualche autorità militare.

Dopo le autorità, il Papa ....

... saluta la gente che ricambia con un lungo applauso.
Nella foto al centro (da sinistra verso destra) si vedono don Renzo Roncada, il Vescovo di Treviso, il Papa che nasconde parzialmente sia il Vescovo di Belluno-Feltre che don Sandro Gabrieli (aiuto pievano per alcuni mesi); infine sulla destra il Segretario del Papa Padre Georg.

Don Renzo va incontro al Papa ed insieme si dirigono dagli ammalati, disabili e anziani che sotto una tenda aspettano di incontrare Benedetto XVI.

Un incontro caloroso ed affettuoso, indimenticabile e probabilmente unico per la maggior parte di loro. Sicuramente incontrare nuovamente il Papa ad Auronzo sarà molto improbabile.

Il papa ha una parola per tutti i presenti e stringe la mano ad ognuno di loro; l'emozione è forte e visibile sul volto delle persone che lo hanno incontrato.

E' il turno dei bambini che per tutto questo tempo sono stati pazientemente in attesa; molto disinvolti e per nulla intimoriti si fanno intorno al Papa. Poi tutti in posa per la foto di rito, sempre sotto lo sguardo attento di don Renzo che dall'alto "domina" tutti, Papa incluso.

L'incontro ufficiale

Dopo i bambini, gli ammalati e le Autorità è giunta l'ora del principale appuntamento di questa giornata, il motivo per cui Papa Benedetto XVI si trova ad Auronzo: l'incontro con i Sacerdoti delle Diocesi di Belluno-Feltre e di Treviso, durante il quale vengono poste al Papa delle domande. Chi fosse interessato al testo lo può leggere cliccando qui.

Nel frattempo all'esterno della chiesa...

... la gente aspetta di rivedere il Papa dopo l'incontro riservato ai soli Sacerdoti.

Qualcuno osserva gli elicotteri.

Qualcun'altro pare passare in rassegna le moto della polizia

che poi si muovono per prepararsi a scortare nuovamente il Papa a Lorenzago dove soggiorna per un periodo di vacanza.

Qualche ragazzina inganna il tempo improvvisando una danza.

La maggior parte delle persone semplicemente aspetta sotto il sole di una bella giornata di luglio ad Auronzo.

L'incontro è terminato

Uno dei primi ad uscire è don Florio De Lotto, primo ed unico Parroco di Villapiccola per circa 60 anni. Ora, ultra novantenne, è a riposo mentre la Parrocchia di Villapiccola, insieme a quella di Villagrande e Villanova, è guidata da don Renzo Roncada. Nella foto di destra la prospettiva fa sì che don Florio sembri intervistato davanti ad una telecamera.

Dopo don Florio è la volta di Papa Benedetto XVI, seguito dai due Vescovi e dal Segretario.

Ancora qualche battuta del Papa con i bambini, poi alcune parole rivolte ai turisti e agli auronzani che oramai da varie ore riempiono la piazza antistante la chiesa di Santa Giustina.

Infine la benedizione e il rompete le righe con bambini ed Autorità che Gli si fanno intorno.

Il Papa lascia piazza Santa Giustina

Il Papa scende le scale e si avvia alla sua auto che lo riporterà a Lorenzago dove lo attendono gli ultimi giorni di riposo in Cadore.

Gli ultimi scatti fotografici e poi l'auto e relativo corteo lasciano la piazza.

Anche la gente se ne va

Dopo una lunga ed intensa mattinata anche la gente che ancora riempie la piazza inizia a sfollare. La stessa cosa fanno i Sacerdoti che si erano radunati a lato della chiesa per salutare dall'alto il Papa in partenza.

Il corte papale lascia Auronzo

Mentre tutta la gente è concentrata a Santa Giustina, Santa Caterina appare sola e tranquilla; solo una bandiera a ricordare questo evento storico che ha visto un Papa in visita ufficiale ad Auronzo.

In fondo al ponte "Tiziano Vecellio", che collega Santa Caterina a via Cella, ecco comparire un'auto e due moto della Polizia che precedono di qualche minuto l'auto del Papa.

Seguono altre due motociclisti della Stradale

e un'auto "bilingue".

Ecco comparire in fondo al ponte il corteo vero e proprio: la VW Phaeton del Papa, le auto di scorta e i motociclisti della Polizia sui due lati.

Il corteo avanza ad una velocità moderata; lungo la strada non c'è più nessuno e così ho la possibilità di fare ancora qualche scatto al Papa e di cogliere un sorriso mentre dà un'ultima occhiata fuori dal finestrino.

Ancora pochi metri e anche i due leoni di San Marco saranno alle spalle di Papa Benedetto XVI; con loro Santa Giustina, Auronzo, la popolazione e i turisti che ricorderanno questo 24 luglio come una giornata straordinaria.