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ESCURSIONE
SULL'AJARNOLA |
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N.B.: Cliccando sull'immagine si può
vedere il relativo ingrandimento. |
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Ecco il M. Ajarnola visto da
casa nostra, la meta della nostra escursione. |
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Siamo partiti poco sotto il
P.sso S.Antonio (m 1476) seguendo il sentiero n° 153. |
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Salendo ci accompagna, sulla
sinistra, la vista delle Marmarole |
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e, di fronte, la vetta dell'Ajarnola
ancora lontana. |
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Lungo il tragitto si alternano
prati |
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a vaste distese di mughi e
abeti. |
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Al bivio (m 1897) scegliamo il
sentiero n. 127. |
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Un'occhiata verso il basso sul
dislivello appena superato, circondato dai pendii e dalle creste del
Comelico; |
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in fondo il sasso in
corrispondenza dell'incrocio tra i sentieri n. 153 e 127. |
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Uno sguardo sul
Centro Cadore (si notano lo svincolo per la galleria verso S.Stefano e i
paesi di Vigo, Laggio e Lorenzago) |
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e su Comelico Superiore (da
sinistra Padola, Dosoledo, Casamazzagno e Candide). |
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La vista spazia sul bel
panorama di montagne: il Col Quaternà, visibile grazie all'ombra della
nuvola (sotto le malghe di Coltrondo e Rinfreddo e in primo piano la nuova
seggiovia di Padola) |
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e il M. Peralba. |
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Il sentiero sale lungo un
pendio erboso che, |
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aggirando la montagna, ci fa
intravedere parte di Auronzo e del suo lago. |
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Siamo alla base del ripido
canalone che ci condurrà alla vetta. |
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Un ultimo sforzo ... |
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ed eccoci in cima, nei pressi
della croce di Auronzo del M. Ajarnola (m 2428). |
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La vista è a volo d'uccello:
sotto di noi parte di Auronzo (Reane) con le piste di M. Agudo, |
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di fronte la Croda Rossa, |
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il Sorapiss |
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e i Cadini di Misurina. |
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L'Ansiei, che si getta nel
lago di S.Caterina, e la frazione di Villagrande. |
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La Val da Rin de Ajarnola che
scende fino al paese. |
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Decidiamo di sporgerci sul
limite estremo di questo massiccio roccioso per vedere il paese di Auronzo
nel suo insieme: |
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Villagrande, |
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Villapiccola |
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e Cella con la diga. |
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Il panorama a 360° ripaga
della fatica: da una parte Auronzo |
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e il M. Tudaio, |
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dall'altra Casamazzagno,
Candide e Costa (sulla destra) |
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e i pendii soleggiati e le
creste del Comelico, |
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come le Crode dei Longerin. |
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Uno sguardo verso la croce di
Auronzo e la Croda Grigna |
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e le Tre Cime di Lavaredo. |
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Riprendiamo la marcia per
raggiungere la croce di Padola, dando uno sguardo all'indietro sul
sentiero appena percorso |
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e sulla croce di Auronzo che
domina il paese. |
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Il sentiero segue la cresta
della montagna (molto friabile). |
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Ancora uno sforzo per
raggiungere la croce di Padola sull'estremo nord del M. Ajarnola (m 2456). |
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Dalla sommità la vista su
Padola e il lago Ajarnola. |
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il lago (già meta di
un'altra escursione: Lago
Ajarnola in autunno) |
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e il centro. |
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Dalla cima uno sguardo verso
Croda Grigna e Croda da Campo e, |
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dietro le creste di confine, i
ghiacciai austriaci del Grossvenediger e Grossglockner; in basso la malga
di Nemes. |
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Dalla Forcella Valdarin (m
2428) |
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la discesa lungo il canalone
per tornare al sentiero e chiudere l'anello. |
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