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LE 11 CHIESE DI AURONZO
... e la Grotta di Tre Crode (*Testi) |
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SANTA MARIA ASSUNTA
CIMA GOGNA
- Oggetto di restauro
naturalistico nel 1997, la chiesa di Cima Gogna si trova abbandonando
la statale ed addentrandosi nel boschetto che scende verso il greto del
Fiume Ansiei. La chiesetta di Santa Maria Assunta venne fatta costruire
nel 1904-1905 dal cav. Angelo Barnabò (allora proprietario dello
stabilimento balneare che ospitò anche la Regina Margherita) su progetto di Valentino
d'Andrea Sagazzin da Vigo. [continua] |
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SANTA CATERINA
D'ALESSANDRIA
CELLA (in prossimità della diga) - Una
chiesa dedicata a S. Caterina d'Alessandria doveva esistere già l'8
ottobre 1388 perché in questo giorno i cittadini di Auronzo deliberarono
sotto la presidenza del marigo Pietro Foraboschi che "nessuna persona d'Auronzo
si permetta lavorare o far lavorare nelle vigilie e nelle feste di S.
Giustina, di S. Lucano e di S. Caterina, pena la multa di dieci soldi di
piccoli, di venti se con buoi". [continua] |
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SAN LUCANO VESCOVO
(parrocchiale)
VILLAPICCOLA - II
29 settembre 1439, venne consacrata una Chiesa nuova di stile gotico
dedicata a San Lucano. Quando la Chiesa nel 1439 venne costruita c'erano
nella Regola di San Lucano circa 20 famiglie. Queste man mano crebbero ed
i fedeli non potevano entrare tutti ad assistere alle cerimonie religiose,
si pensò di ingrandirla costruendole intorno un portico. Nel 1839 il
Comune deliberò di provvedere ad una Chiesa nuova. Il progetto venne
approvato nel 1847 e il 28 luglio 1851 si pose la prima pietra. La vecchia
Chiesa venne demolita nel 1854 e la nuova consacrata il 28 settembre 1856.
Divenne Parrocchia nel 1944. |
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MADONNA DELLE
GRAZIE
Via Roma - Sulla
vecchia strada (e ora a monte della nuova) congiungente le due frazioni di
Villagrande e Villapiccola, e sul loro confine, sorgeva un sacello in
onore della B. V. di Monte Ortone. Auronzo, che da secoli era in lite con
Dobbiaco per il possesso di Misurina e di Rinbianco, che possedeva da
secoli, ma che i pusteresi contendevano, il 2 marzo 1738 fece voto di
erigere una chiesetta dedicata alla Madonna delle Grazie, ... [continua] |
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SANTA GIUSTINA
(parrocchiale)
VILLAGRANDE - Verso
il 1100 d.C. Auronzo aveva, quasi certamente, una sua pur piccola chiesa
come i paesi più importanti del Cadore. Nel 1296 la chiesa di Auronzo
pagava le decime al Papa con 15 denari dei grossi, come Vigo, S. Stefano,
S. Vito e Ampezzo, mentre la chiesa di Pieve pagava 18, quella di Valle
14, ciò che denota la sua importanza.
Pensiamo venisse eretta dove si trova ora la vecchia piazza S. Giustina
... [continua] |
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SS ROCCO E
SEBASTIANO
Via Carducci - Nel
1483 il Consiglio Generale del Cadore proclamò i SS. Rocco e Sebastiano
protettori contro la peste e dichiarò festivi i loro giorni e ciò perché
la peste periodicamente mieteva numerose vittime anche in Cadore. Auronzo
eresse forse subito allora un altare ai due Santi che dal luogo venne
detto capitèl da Corte. Nel 1617 al suo posto sorse una chiesetta, alla
quale, dopo la disgrazia del 5 agosto 1635, nel giorno dell'anniversario
... [continua] |
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REGINA PACIS
(parrocchiale).
REANE (Villanova) - La chiesa venne
costruita su disegno del geometra Silvio Oddone e consacrata il 22 maggio
1952. E' parrocchiale dal 1960. La statua della Madonna della Pace è
stata scolpita nel marmo da Mario Pelletti da Pietrasanta. L'altare di s.
Barbara è dono della famiglia del sen. ing. Pietro Vecellio.
Le statue dei ss. Giovanni Battista e Antonio di Padova sono di Egisto
Caldana di Vicenza, la pala della Crocifissione è di ... [continua] |
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SAN MICHELE
ARCANGELO
STABIZIANE - II
dott. Michele Vecellio, auronzano nato nel 1640, si laureò medico a
Padova nel 1667, divenne celebre in Auronzo e dintorni per la sua bravura
e venne soprannominato Galeno dal nome di un celebre medico greco morto
nel 201 d. C.
Il dott. Vecellio possedeva a Stabiziane alcuni prati e volle ergere un
capitello (altariolo) al santo del suo nome. Nel 1717 l’altariolo venne
sostituito da una cappella onde ... [continua] |
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MADONNA DELLA
SALUTE
MISURINA - La chiesetta venne
costruita nel 1899-900 dalla Società del Grande Albergo Misurina, nel
bosco, di fianco all'albergo. Il 26 agosto 1900 la benedì e vi celebrò
la prima Messa il pievano Da Rin, presente la Regina Margherita di Savoia.
La chiesa era adorna di una pala di Tommaso Da Rin con la Madonna della
Salute, scomparsa nel 1917-18 per l'invasione austriaca; venne sostituita
da una analoga dipinta da Pio Solero nel 1923. |
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MARIA SANTISSIMA DELLA
FIDUCIA
MONTE PIANA - Sul
monte che vide tanto sacrificio di sangue ed eroismi di soldati, si volle
erigere una chiesetta, progettata dall'ing. Floriano Dall'Armi di Treviso.
La pala in pietra è opera di Talete Costi, rappresenta la Madonna tra due
soldati, uno ferito a morte, l'altro in armi e in atto di pregare. Venne
costruita nel 1964-65 e consacrata nel 1966.
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MARIA
AUSILIATRICE MADONNA DELLA CRODA
TRE CIME DI LAVAREDO - Chiesetta a
ricordo del 12° Battaglione Bersaglieri costruita il 16 giugno 1917 dai
sergenti Gaio Alfredo cl. 1889 da Crocetta e Marcolin Grazioso cl. 1888 da
Bigolino (TV).
La chiesetta attuale, molto diversa dall'originale, è stata ricostruita.
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GROTTA DELLA MADONNA DI
LOURDES.
TRE CRODE - Eretta
nel 1959 su progetto dell’ing. Mario Croff, ha due statue in bronzo
della Madonna e di Bernadette dello scultore Giuseppe Romanelli di
Venezia. Si trova lungo la "Valle Osterra"
partendo da Piazza Rizzardi per Via Saletta e proseguendo lungo la
carreggiabile. In prossimità della stessa, sulla destra, si trova una
sorgente di acque ferruginose. |
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(*) I testi di questo
capitolo, dedicato alle 11 chiese di Auronzo, sono stati tratti da 2 libri:
il primo, la cui pubblicazione è stata deliberata dal Consiglio Comunale di
Auronzo, dal titolo "AURONZO DI CADORE Pagine di storia" edizione del 1973; il
secondo, stampato ad opera della Tipografia Vescovile di Belluno, dal titolo
"Compiendosi il primo centenario della chiesa di SAN LUCANO
VESCOVO" (1956).
Entrambi i libri sono stati frutto di studio e di ricerche del prof. Giovanni
Fabbiani "...benemerito ricercatore e cultore delle vicende storiche
del Cadore."
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